Sono cresciuta a Lucca, nell’organizzazione dell’azienda di famiglia: un’azienda commerciale in cui ho iniziato a “lavorare” da bambina giocando negli uffici e nei magazzini.

All’inizio della mia vera attività professionale mi sono abituata a ricoprire molti ruoli, spesso diversi, umili o di prestigio, piacevoli o faticosi, usando sempre la mia versatilità, la mia capacità organizzativa, la mia tenacia e soprattutto la mia creatività.

Quest’ultima dote che nell’età adolescenziale è stata accantonata a favore degli studi manageriali, mi ha permesso di arrivare a 30 anni alla guida dell’azienda, ottenendo risultati gratificanti.

A 36 anni, nel pieno della mia carriera e con la massima opportunità di consacrare il mio ego personale, all’improvviso ho deciso di cambiare e rinunciare a tutto quanto avevo faticosamente costruito, per dedicarmi a qualcosa di straordinariamente bello e terribile allo stesso momento: i primi mesi di vita di mia figlia e gli ultimi di mia madre.

Queste esperienze oltre a sottopormi a dura prova, mi hanno dato l’opportunità di sperimentare il piacere di mettere a disposizione il mio tempo e le mie risorse a favore di qualcuno che potesse trarne vantaggio.

Quindi ho costruito una famiglia e un’azienda di consulenza assieme a mio marito: il miglior socio e compagno di vita che potessi immaginare.

La mia diretta conoscenza di quanto sia difficile provare a fare tutto, bene, con calma e tempestività, avendo abilità di Multi-Tasking Professionale, mi hanno reso interessante agli occhi di amici e colleghi.

Ho spesso prestato loro una mano e ho scoperto che aiutarli a semplificare la loro vita era la mia grande passione ed è nato questo esperimento professionale: POP UP CONCIERGE